lunedì 30 settembre 2013

ESSERE UN DISCEPOLO DI GESÙ



ESSERE UN DISCEPOLO DI GESÙ

Versi chiave: I Pietro 2,21; Giovanni 8,31-32; Luca 6,40; I Giovanni 2,6.
Definizione
La Parola greca per discepolo è “mathetes” che significa “uno che riceve istruzione da un altro”. Questa parola veniva usata nell’antica società greca per indicare l’apprendista. A quel tempo il concetto era chiaro: un discepolo non era solo un allievo, ma un imitatore del proprio maestro (un seguace sia del maestro che del suo insegnamento).
Il vero discepolo è colui che segue totalmente la persona e gli insegnamenti di Gesù.

A. Le caratteristiche del vero discepolo
  1. Il vero discepolo è colui che legge, medita, studia e mette in pratica la Parola di Dio   (Giosuè 1,8; Proverbi 4,20-23).
  2. Il vero discepolo è colui che ha un’intensa relazione di preghiera con Gesù (Luca 18,1; Efesini 6,18; I Tessalonicesi 5,17).
  3. Il vero discepolo è colui che prende ogni giorno la croce per vivere Gesù (Luca 9:23; Romani 6,6-7; Galati 2,20).
  4. Il vero discepolo è colui che segue, serve, ubbidisce, si sottomette al Maestro perché motivato da un amore profondo per Lui (Giovanni 14,15; 15,9-11; Romani 5,5).
  5. Il vero discepolo è colui che ama e serve tutto il corpo di Cristo (Giovanni 13,34-35;I Corinzi 12,25-26; Galati 5,13; I Giovanni 3,16).
  6. Il vero discepolo è colui che ama i perduti (Marco 16,15; Giovanni 20,21; I Corinzi 9,16).
  7. Il vero discepolo è colui che è consacrato all’adempimento del mandato di Cristo (Matteo 28,18-20), (l’avanzamento del Regno di Dio, l’opera stabilita, i discepoli formati).
B. Lo scopo del discepolato
Lo scopo di Dio per i Suoi figli è quello di renderli per mezzo dello Spirito Santo simili a Gesù (Romani 8,29).


LO SCOPO DI DIO PER IL DISCEPOLO


 “essere conforme all’immagine di Suo Figlio”


 IL DESIDERIO DEL DISCEPOLO