Ecco che io pongo in Sion una pietra di scandalo
e un sasso d'inciampo;
ma chi crede in lui non sarà deluso.
e un sasso d'inciampo;
ma chi crede in lui non sarà deluso.
(Romani 9,33).
Gesù rispondeva sempre alle accuse con grande sapienza e intelligenza e soprattutto con le Sacre Scritture. Era difficile per la gente del tempo afferrare la novità che Gesù portava. Loro cercavano la legge, ubbidivano alla legge e tentavano di farlo tramite le opere, urtando contro un muro tremendo e non arrivando mai alla vera legge di giustizia.
Però chi ha creduto in Gesù, chi ha avuto fede, chi l’ha seguito e l’ha riconosciuto è arrivato alla verità, ha sfondato quel muro. Queste persone, primi discepoli, sono i nostri progenitori cristiani, coloro che hanno formato per primi il grande e santo popolo di Dio. Oggi noi seguendo le orme di Gesù, possiamo entrare a far parte di quel popolo. Ma attenzione, non illudiamoci che la pietra d’inciampo e la roccia di scandalo non esista più. Gesù è vivo quindi ancora per molti l’ostacolo è presente.
Diamo un’occhiata all’interno delle chiese (e non parlo solo di Chiesa come edificio ): quanto formalismo, quanta religiosità e quanta poca spiritualità! Parole piene di enfasi, preghiere gioiose, belle frasi di incoraggiamento, ma dentro di noi cosa c’è? Cristo è davvero in noi? Siamo veramente il tempio del Suo Spirito? Chi entra in contatto con Gesù, chi entra nel Luogo Santo, chi imbocca la corsi preferenziale vero il Cielo, non trova muri, non inciampa, non si scandalizza, non teme.
"Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo
e segue con amore il suo cammino.
Se cade, non rimane a terra,
perché il Signore lo tiene per mano."
e segue con amore il suo cammino.
Se cade, non rimane a terra,
perché il Signore lo tiene per mano."
(Salmo 37, 23-24).
Gli ostacoli che incontreremo nel nostro cammino sono difficoltà che supereremo perché Lui cammina avanti a noi. I nostri passi non vacilleranno se camminiamo sul sentiero della Vita e la legge di Dio è nel nostro cuore. Facciamo nostre le parole di Isaia 66,10: “Passate per le porte! Preparate la via per il popolo! Appianate, appianate la strada, rimuovete le pietre, alzate una bandiera davanti ai popoli!”.
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