lunedì 26 settembre 2011

Lettera di Gesù


Lettera di Gesù


Caro/a....(pronuncia il tuo nome).

Ti conosco da sempre e da sempre ti cerco, ma solo ora ti scrivo rendendomi conto che dovevo farti sapere quanto tu sia importante per me e quanto tutto ciò che sei e che fai sia indispensabile. Proprio per questo ho bisogno di te come di tutti per realizzare la nostra felicità. Mi rivolgo a te come in Galilea ad un gruppo di pescatori...


[16]Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. [17]Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». [18]E subito, lasciate le reti, lo seguirono. [19]Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. [20]Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.(Marco 1,16-20)

...e come ad un pubblicano seduto al suo banco di lavoro...


"Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco della gabella, e gli disse: "Seguimi". Quegli si alzò e lo seguì".

Certo non sempre ricevo una risposta così spontanea ed entusiasta, molti rifiutano di cambiare la propria vita perchè è difficile staccarsi dai propri interessi, questo incontro può esserti d'esempio:

«Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?»

Al giovane che gli rivolgeva questa domanda Gesù rispose:”Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti”. Ed egli chiese: «Quali?». Gesù disse: «Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze. (mt 19,16)


Lo so che è difficile, lo è anche per me e a chi mi segue non l'ho mai nascosto. Molti di quelli che mi stanno vicino si lasciano spesso prendere dall'entusiasmo delle cose facili, ma il progetto che fatichiamo a costruire assieme chiede delle scelte a volte intransigenti.

Mentre andavano per la strada un tale gli disse: "Ti seguirò dovunque tu vada". Gesù gli disse:" Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo". A un altro disse:" Seguimi". E questi rispose:" Signore concedimi di andare a seppellire prima mio padre". Gesù replicò:" Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il Regno di Dio". Un altro disse:" Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa". Ma Gesù gli rispose: "Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si è tirato indietro, è adatto per il regno di Dio".

Chi riesce a riconoscere la vera felicità non trova affatto illogico certe scelte difficili e per spiegartelo ti posso ripetere quello che ho già raccontato ai miei discepoli:



Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo trova e lo nasconde di nuovo, poi va pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va vende tutti i suoi averi e la compra.


Anche a te faccio la stessa proposta :
"VIENI E SEGUIMI"

Cosa farai? Quale sarà la tua risposta?
Tu cosa sei disposto a fare per la felicità degli altri?
Hai mai pensato che sono le tue indecisioni a disegnarti il futuro?
Che futuro vuoi?
Pensaci un pò su, io ti aspetto: alla prossima!

Ciao,
Gesù


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