Lettera di Gesù
Caro/a....(pronuncia
il tuo nome).
Ti
conosco da sempre e da sempre ti cerco, ma solo ora ti scrivo rendendomi conto
che dovevo farti sapere quanto tu sia importante per me e quanto tutto ciò che
sei e che fai sia indispensabile. Proprio per questo ho bisogno di te come di
tutti per realizzare la nostra felicità. Mi rivolgo a te come in Galilea ad un
gruppo di pescatori...
[16]Passando lungo il mare della Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. [17]Gesù disse loro: «Seguitemi, vi farò diventare pescatori di uomini». [18]E subito, lasciate le reti, lo seguirono. [19]Andando un poco oltre, vide sulla barca anche Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello mentre riassettavano le reti. [20]Li chiamò. Ed essi, lasciato il loro padre Zebedèo sulla barca con i garzoni, lo seguirono.(Marco 1,16-20)
...e
come ad un pubblicano seduto al suo banco di lavoro...
"Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco della gabella, e gli disse: "Seguimi". Quegli si alzò e lo seguì".
Certo non sempre ricevo una risposta così spontanea ed entusiasta, molti rifiutano di cambiare la propria vita perchè è difficile staccarsi dai propri interessi, questo incontro può esserti d'esempio:
«Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?»
Al giovane che gli rivolgeva questa domanda Gesù rispose:”Se vuoi entrare
nella vita, osserva i comandamenti”. Ed egli chiese: «Quali?». Gesù disse: «Non
uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso,
onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli
disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». Gli disse
Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri
e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». Udito questo, il giovane se
ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze. (mt 19,16)
Lo so che è difficile, lo è anche per me e a chi mi segue non l'ho mai nascosto. Molti di quelli che mi stanno vicino si lasciano spesso prendere dall'entusiasmo delle cose facili, ma il progetto che fatichiamo a costruire assieme chiede delle scelte a volte intransigenti.
Mentre andavano per la strada un tale gli disse: "Ti seguirò dovunque tu vada". Gesù gli disse:" Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo". A un altro disse:" Seguimi". E questi rispose:" Signore concedimi di andare a seppellire prima mio padre". Gesù replicò:" Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu và e annunzia il Regno di Dio". Un altro disse:" Ti seguirò, Signore, ma prima lascia che io mi congedi da quelli di casa". Ma Gesù gli rispose: "Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si è tirato indietro, è adatto per il regno di Dio".
Chi
riesce a riconoscere la vera felicità non trova affatto illogico certe scelte
difficili e per spiegartelo ti posso ripetere quello che ho già raccontato ai
miei discepoli:
Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lo
trova e lo nasconde di nuovo, poi va pieno di gioia, e vende tutti i suoi averi
e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile a un mercante che va in cerca di perle
preziose; trovata una perla di grande valore, va vende tutti i suoi averi e la
compra.
Anche a te faccio la stessa proposta :"VIENI E SEGUIMI"
Cosa farai? Quale sarà la tua risposta?
Tu cosa sei disposto a fare per la felicità degli altri?
Hai mai pensato che sono le tue indecisioni a disegnarti il futuro?
Che futuro vuoi?
Pensaci un pò su, io ti aspetto: alla prossima!
Ciao, Gesù
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