giovedì 16 dicembre 2010

TESTIMONIANZA: La Storia di Annalisa e Mauro

La storia che viene raccontata, di seguito, dai diretti interessati, è "speciale" perché tale è il percorso che è stato fatto alla luce della fede e della Parola di Dio.
Annalisa e Mauro, prima in crisi e poi separati.........percorrono vie diverse, fino a quando il Signore fa' loro comprendere che il matrimonio è sacramento e non appartiene solo a loro due, ma a Cristo stesso.
Il momento culminante è il ritornare a vivere insieme, come sposi che si amano e vogliono vivere fino in fondo la loro vocazione matrimoniale. Anche se a volte ci sono dei problemi, da questa storia vera possiamo comprendere come nulla sia impossibile a Dio: basta affidarsi a Lui e riempire i nostri cuori del suo Amore.
Annalisa e Mauro hanno dato la loro autorizzazione affinché la storia di questo giorno speciale potesse essere messa in comune con gli altri e di questo li ringraziamo infinitamente.



Annalisa e Mauro


Annalisa:   Mi è difficile raccontare quanto il Signore ha fatto per me perché non riesco a tenere conto di tutto, temo di tralasciare cose grandissime.
   Sono convinta che il Signore abbia tanto dato a noi due proprio perché,nella nostra storia impossibile, si rivelasse appieno la sua Gloria.
   Ci siamo sposati ventuno anni fa, abbiamo avuto due figli quasi subito e quasi subito -se non da prima- sono incominciate le nostre incomprensioni,la mia insoddisfazione, i miei problemi…credevo che mio marito fosse un dio,e ne sono rimasta delusa…
    Ci siamo trascinati così, peggiorando sempre di più, finchè dieci anni fa ho chiesto la separazione e poi il divorzio.
    Ero così esasperata che non sono mai riuscita a prendere in considerazione l’idea di poterci riconciliare.
    Ero sempre insoddisfatta. Ho invece cercato ciò che poteva veramente farmi felice.
    Il Signore mi ha “recuperata” prima che potessi cacciarmi in qualche altro guaio..
    Ha cominciato col darmi suoi discreti testimoni, poi un direttore spirituale,poi è arrivato Lui e si è fatto conoscere: mi ha riempita del suo amore, mi ha conquistata.
     Come se ci fosse un solo Dio, e solo per me.
     Ho sognato di poter chiedere “l’annullamento”,di potermi risposare,ho cominciato a camminare nel gruppo del Rinnovamento, ho conosciuto la Comunità delle Beatitudini,
ho conosciuto l’Amore.
     Mi riusciva difficoltoso però credere che come Gesù voleva bene a me, ne volesse altrettanto a Mauro (di più!);offrendo la mia vita e la mia disponibilità al Signore, non avrei mai pensato che potesse chiedermi di riconciliarmi con mio marito: mi sarebbe stato impossibile!
     E poi è arrivato il momento…Un brutto periodo per Mauro, e ricomincia a frequentare la nostra casa, i ragazzi che non si stupiscono che sia lì -dopo dieci anni- e io che mi stupisco di come lo abbia fatto entrare…
    Mauro: la storia del nostro matrimonio è già stata descritta da Annalisa. Io, dopo la separazione ed il divorzio, ho vissuto allo sbando per alcuni anni.
 Poi ho conosciuto una donna, con la quale ho convissuto per alcuni anni, per poi sposarla civilmente. Nel frattempo, i rapporti con Annalisa si erano deteriorati fino al punto che mi creava un enorme fastidio anche la sola idea di doverle parlare al telefono. Mi aveva chiesto di collaborare per l’annullamento del matrimonio, ma io, pensando che fosse solo un motivo per farmi del male, avevo rifiutato.
 Il matrimonio civile è durato poco più di un anno, poi è finito anche quello, spiazzandomi completamente (il brutto periodo al quale fa riferimento Annalisa).
 Non sapendo cosa fare né a chi rivolgermi, ho cominciato a frequentare quella che, oggi, posso ancora ritenere la mia famiglia. Francamente non pensavo che potesse essere una cosa possibile: io che parlavo con Annalisa dei miei problemi, ed ancora più incredibile, lei restava ad ascoltarmi. Non solo, mi consigliava, mi rincuorava e mi aiutava senza che io le avessi chiesto nulla.
 Ero letteralmente frastornato: come era possibile?
 Mi raccontava di quello che le era capitato, del Signore, dei suoi incontri di preghiera con un gruppo del Rinnovamento, cose che in quel momento non mi interessavano, ma che era comunque bello ascoltare.
 Un sabato di marzo, non sappiamo ancora bene come è successo, lei mi aveva invitato (?) ad andare a Sovere, alla Comunità delle Beatitudini, ed io avevo accettato (?????).
 Lo spirito con cui ho affrontato la cosa era di passare un pomeriggio diverso dal solito, giusto per svagarmi.
 Insieme a noi due, tra l’altro, sono venute anche tre sorelle del gruppo (strane persone…).
 Quel sabato a Sovere, c’era l’Adorazione, la santa Messa, e poi ancora Adorazione Eucaristica.
 Erano all’incirca dieci anni che non entravo in una chiesa; beh, ho passato tre ore mezza in chiesa senza fatica, e senza nemmeno sentire il bisogno di uscire.
 Tornando, ho cominciato a sentire, dentro di me, una tranquillità, una pace, una serenità e non riuscivo a capire da che parte venissero. Devo dire che la cosa mi aveva completamente spiazzato.
 Non mi riconoscevo più. Non avevo più paura. Soprattutto di me.  
 Annalisa:e io che non mi riconosco e non mi avrebbe riconosciuta nessuna delle persone che mi sono vicine: non provo segnali di evidente disagio –anche fisico- alla sola sua vista,lo ascolto e, per di più, ne provo compassione: è Gesù!
   E il cuore mi parla: è Gesù!
   In cielo non ci posso più andare da sola…E grido al mio Dio:< Ma Tu sai che cosa stai facendo?>  E neanche il dono dell’ incoscienza…
    Vedo ingigantiti i miei svantaggi, avrei tutte le ragioni di “questo mondo”, è impossibile, non sono neanche innamorata, e con tutto il male che ho detto di lui, e non si scherza con queste cose,e non mi deve vedere fragile…ma è Gesù!
    Piano piano, un passo per volta,ma nel Signore: è stato possibile. E’ meraviglioso stare col Signore. Ha voluto conservare una cosa solo sua. Il nostro matrimonio.
    Ha ristabilito, ha creato cosa nuova di noi, il passato è alle spalle, non si ricorda,ha ricostruito dalle fondamenta; davanti, come guida,la sua Luce.
    Mi chiedo quante persone hanno pregato per noi, quante ci sono state vicine, quante hanno offerto sofferenze e quante altre abbiamo fatto soffrire.
 Mauro: dopo quella che in seguito ho capito è stata la mia esperienza di Dio, ho passato una settimana riflettendo su quanto era successo e mi ero reso conto che il desiderio di Annalisa  di essere libera era dettato da una sua esigenza spirituale e quindi io ero disposto ad assecondarlo, ma contemporaneamente il Signore mi ha fatto capire che il matrimonio era solo Suo. Non ero ancora d’accordo: le mie priorità erano diverse, avevo altri progetti.
 Questo combattimento con il Signore è durato circa una settimana, nella quale sono stato malissimo. Alla fine ho accettato la Sua volontà chiedendoGli di aiutarmi perché da solo non avrei potuto farcela.
 D’improvviso, tutto è diventato semplice, facile; non più ostacoli, non più timori. Ogni tessera del mosaico, che era la mia vita fino ad allora, è stata messa nel posto giusto.
 Dal Signore.
 Una vita nuova, una rinascita, un nuovo battesimo.
 Il Signore ha fatto meraviglie; le meraviglie del Signore non sono finite. Noi siamo convinti che ha appena cominciato.

Eccoci, vieni Signore Gesù. 

Nessun commento:

Posta un commento