domenica 19 dicembre 2010

LA VIA E’ TRACCIATA - LA PAROLA PER OGNI GIORNO - S.Ecc.Mons. Andrea GEMMA

"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che vi entrano. Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano"
(Mt 7,13-14)

Abbiamo considerato l’aspetto escatologico delle beatitudini, ossia quel contrappasso gaudioso che la prima parola di esse esprime; e abbiamo pure accennato all’aspetto cristologico delle medesime, in quanto – abbiam detto – il primo che ha realizzato in se meravigliosamente l’aspetto terreno e doloroso delle beatitudini è Cristo stesso.
Ci rimane ora, anche nei giorni successivi, di considerare l’aspetto etico-morale di queste beatitudini.
Ciò significa che ognuna di esse costituisce un aspetto che il discepolo di Gesù, guardando appunto all’esempio di lui, deve realizzare nella propria condotta.
In questo senso le beatitudini costituiscono la via tracciata, in primo luogo da Gesù, per entrare nella “porta stretta” del regno dei cieli, quindi il codice della nostra vita cristiana.
Occorrerà ripetere ancora che questo aspetto della esemplarità della vita di Gesù, che il cristiano è chiamato a riprodurre, è di per sé già sinteticamente contenuto nella prima delle beatitudini, se è vero che “povertà”, come abbiamo spiegato significa l’atteggiamento umile, dimesso, in molti casi rassegnato e non di rado eroico che il discepolo di Gesù affronta serenamente, certo in vista del glorioso contrappasso celeste, ma anche e soprattutto per dimostrare il suo amore generoso a colui che gli ha preparato una beatitudine di gloria.
Il mondo non potrà mai capire questa dinamica di morte-vita, di povertà-ricchezza, di annientamento-glorificazione, di sofferenza-beatitudine che è insita nell’accettazione della nostra situazione di pellegrini della fede e della speranza.
Lasciamo che il mondo segua le sue strampalate beatitudini.
Noi seguiamo Gesù sulla strada da lui tracciata e nella “Via Crucis” già intravvediamo la “Via Lucis” che ci è assicurata.

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